Conservare energia rinnovabile è già possibile

Per combattere l'attuale crisi climatica è essenziale cambiare il sistema di approvvigionamento energetico, puntando su energie più verdi, più pulite e meno inquinanti, abbandonando i combustibili fossili. Nel post precedente, abbiamo visto che è stato scoperto un modo per generare energia tramite alghe e meduse. Oggi vi raccontiamo l'ultimo progetto sviluppato dagli ingegneri Tommi Eronen e Markku Ylönen: una batteria di sabbia che consente di immagazzinare energia pulita per mesi.

Uno dei principali problemi delle energie rinnovabili è garantire la fornitura durante tutto l'anno, a causa delle condizioni climatiche stagionali. Con questo dispositivo sviluppato dai cofondatori di Polar Night Energy, è possibile immagazzinare energia eolica e solare per mesi e fornire energia a una comunità urbana.

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Come funzionano le batterie di sabbia?

I pannelli solari e le turbine eoliche generano energia, il 30% della quale viene utilizzata direttamente per l'elettricità, mentre il 70% viene immagazzinato in un'infrastruttura sotterranea contenente 100 tonnellate di sabbia. Grazie a resistenze, l'energia rinnovabile riscalda la sabbia a una temperatura di 500°C, mantenendola a questa temperatura per mesi.

Quando i prezzi dell'energia aumentano o la domanda cresce, il calore della batteria di sabbia viene distribuito al sistema di riscaldamento della città di Kankaanpää (Finlandia). In questa città è stato installato il progetto pilota, che sta dando ottimi risultati.

1. È un materiale molto economico che riduce i costi della generazione di energia pulita. Inoltre, è un materiale molto abbondante.
2. Permette di mantenere il calore per mesi con un'efficienza del 90%.
3. Il calore estratto dalle batterie di sabbia rimane pulito.