Per la prima volta, l’energia solare e quella eolica si consolidano come le principali fonti del sistema elettrico spagnolo, secondo i dati di Red Eléctrica de España (REE), segnando una tappa importante nella transizione energetica nazionale.

Solare: crescita costante e leadership nella potenza installata
Nel 2024, la capacità fotovoltaica installata ha raggiunto i 32.043 MW, superando leggermente l’eolico (32.007 MW) e diventando così la fonte con la maggiore potenza del parco elettrico spagnolo.
Le rinnovabili rappresentano ormai oltre il 66 % della capacità totale installata.
Secondo Solar B2B, la produzione solare ha raggiunto 44.520 GWh, pari al 17 % del totale (+23 % rispetto al 2023).
L’eolico rimane una componente essenziale del mix energetico, con quasi il 31 % della produzione nel gennaio 2025, secondo REE.
Rinnovabili davanti a nucleare e fossili per gran parte dell’anno
Per oltre il 75 % dei giorni del 2024, le fonti rinnovabili hanno superato, in termini di produzione, la somma di nucleare e combustibili fossili.
Complessivamente, le energie pulite hanno generato il 56 % dell’elettricità, spinte da un aumento annuo dell’11 %. Per la prima volta, il solare ha superato il gas in volume di produzione.
Sfide verso il 2030: più potenza, più velocità
Nonostante i dati positivi, esperti come quelli dell’Associazione Imprenditoriale Eolica (AEE) avvertono del rischio di stagnazione se non verrà accelerato il ritmo delle nuove installazioni.
Nel 2024 sono stati attivati solo circa 800 MW di nuova capacità rinnovabile, contro 1.600 MW nel 2023.
Il PNIEC 2023-2030, approvato dal governo, fissa obiettivi ambiziosi per la fine del decennio:
- 76 GW di solare, di cui 19 GW per autoconsumo
- 62 GW di eolico, di cui 3 GW offshore
- 22,5 GW di sistemi di accumulo
- Miglioramento del 43 % dell’efficienza energetica
- Elettrificazione del 35 % dei consumi finali
Il piano è definito: ora la sfida è attuarlo con rapidità e stabilità normativa.
