Smart Grids, le reti elettriche intelligenti | SOFAMEL - Fabricante de material eléctrico de conexión y seguridad

News 2022-01-18

LE RETI ELETTRICHE DEL FUTURO

Attualmente, l'industria elettrica sta vivendo una trasformazione verso nuovi modelli di consumo più efficienti, sicuri e sostenibili. Uno degli elementi chiave di questa evoluzione sono le Smart Grids. Ne hai sentito parlare? Sono reti elettriche intelligenti che integrano la tecnologia digitale nelle reti tradizionali.

Questo nuovo sistema elettrico consente di accelerare la transizione energetica, poiché sono reti bidirezionali, cioè consentono agli utenti (abitazioni o imprese) di essere non solo consumatori, ma anche piccoli produttori di energia elettrica. In questo modo, si riducono le perdite nelle reti di distribuzione.

Quali benefici ci possono apportare?

Le Smart Grids offrono una maggiore qualità e affidabilità nella fornitura di energia elettrica. Le reti elettriche intelligenti forniscono più informazioni rispetto alle reti tradizionali, permettendo di intervenire in modo più rapido ed efficace in caso di guasto nel sistema. Questo potrebbe evitare un blackout generalizzato. Inoltre, una Smart Grid può avere la capacità di autoalimentarsi.
Gli utenti possono avere un controllo completo sul consumo e regolarlo. Questo tipo di rete fornisce ampie informazioni sia alla compagnia che all'utente sul consumo in tempo reale e sul prezzo. Ciò aiuta gli utenti a contribuire al risparmio energetico.
Le Smart Grids possono integrare impianti rinnovabili, incentivando così l'uso di energie pulite e riducendo le emissioni di carbonio.

Si prevede che in futuro si continui a puntare su modelli energetici decarbonizzati per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e avviare la transizione verso uno stile di vita più sostenibile.

Attualmente, molte aziende energetiche stanno iniziando la transizione verso questo nuovo modello energetico. Un esempio è l'azienda spagnola Iberdrola, che ha annunciato un investimento di 60 miliardi di euro fino al 2030 per consolidare questo modello energetico.

Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp Email